venerdì 18 marzo 2011

Assicurare il cane

Assicurazione per il cane: la sicurezza… al guinzaglio! L’assicurazione per il cane è una precauzione da prendere in considerazione per evitare qualsiasi problema nel caso in cui il nostro cane rechi danno a persone o alle cose altrui. Continua a leggere per scoprire come funziona questo servizio e a chi è meglio rivolgersi per poter stare tranquilli con il vostro amico a 4 zampe… e una bocca piena di denti!
Il motivo principale per decidere di assicurare il nostro fedele amico sta nel tutelarci da eventuali imprevisti causati dal nostro fido. Inoltre, essere protetti da un’assicurazione ci toglie almeno il peso dell’onere economico che dovremmo sostenere in caso di incidenti, come ad esempio l’investimento da parte di un’automobile che può provocare conseguenze gravi tanto per l’animale quanto per l’automobilista.
L’assicurazione per il proprio cane è una responsabile presa di coscienza, una tutela per noi stessi e per il nostro animale domestico, otre che un comportamento civile.
Anche se il nostro cane non rientra nella lista degli animali “aggressivi”, è bene pensare all’opportunità che ci offrono le assicurazioni perché potrebbero accadere situazioni in cui, per qualche fattore, possa diventare pericoloso. Non solo ferendo delle persone ma anche causando incidenti di varia natura tra cui il più diffuso è l’investimento da parte di un’automobile che può provocare conseguenze gravissime non solo per il nostro fido ma anche per chi lo ha travolto, senza tralasciare i danni di natura materiale La polizza può proteggere anche dalle conseguenze legali che, in un malaugurato incidente, possono incorrere contro di noi visto che siamo i suoi padroni e responsabili.
D’altronde, spesso, gli imprevisti dei quali si rende colpevole il nostro cane sono causati non tanto dalla sua volontà quanto dalla sua esuberanza, dalla sua voglia di scoprire il mondo e dalla sua ingenuità. Visto che non può regolare tutto questo con la volontà, è bene che ce ne incarichiamo noi per poterci godere al meglio il tempo passato con lui nella più totale sicurezza. Oltre agli incidenti, alcune polizze possono aiutarci economicamente anche in altre occasioni come negli interventi chirurgici, nella riabilitazione e rieducazione ecc…
Assicurazione per cane e gatto 
Se possedete un cane è opportuno che vi assicuriate, pagando anche un eventuale sovrappremio, perché - come stabilisce il Codice civile - il proprietario di un animale è responsabile dei danni che questo provoca. State attenti però: il panorama sulle coperture è vario. Molte polizze, infatti, pur coprendo gli incidenti provocati dagli animali domestici, richiedono un sovrappremio se si tratta di un cane. Anche se la recente ordinanza sulla tutela dell'incolumità pubblica dell'aggressione dei cani ha abolito l'elenco di "cani pericolosi", numerose compagnie continuano a fare riferimento alle precedenti liste.

Viaggiare Assicurati

Nel caso si parta per le vacanze con un viaggio organizzato da un tour operator, compresa nel prezzo c'è anche una polizza assicurativa. Una copertura che dovrebbe aiutare a risolvere e affrontare gran parte dei problemi che si possono presentare durante la vacanza.

Polizze vacanze: partire assicurati


Le assicurazioni dei tour operator
Le tutele fondamentali previste dalle assicurazioni dei tour operatori sono quattro:
·      Assistenza alla persona. Fornisce supporto e aiuto in caso di malattia improvvisa, infortunio o altri eventi imprevisti: si va dall'assistenza telefonica all'organizzazione del rientro in caso di necessità.
·      Spese mediche. Entro un tetto massimo, le compagnie prevedono o il pagamento diretto per l'assicurato che ha bisogno di cure mediche oppure il rimborso delle spese al rientro dal viaggio. Ma solo per gli interventi urgenti che non possono essere rimandati.
·      Bagaglio. In caso di furto, scippo, rapina o mancata riconsegna da parte della compagnia aerea l'assicurazione risarcisce il cliente fino a un tetto massimo stabilito dal contratto. È previsto anche un indennizzo per le spese di prima necessità se la valigia viene persa o consegnata dopo un certo numero di ore dal vettore aereo.
·      Annullamento. In caso di annullamento della partenza per morte, infortunio, malattia dell'assicurato, di un familiare o del compagno di viaggio l'assicurazione rimborsa la penale che va versata all'organizzatore del viaggio.
In viaggio con l'assicurazione
Se le coperture offerte dal pacchetto vacanze "tutto compreso" non sono ritenute sufficienti, anche in considerazione del tipo di viaggio che si effettua, c'è la possibilità di ricorrere a una polizza integrativa ad hoc, che integra e rafforza quella offerta dal tour operator. In casi come questi, la scelta migliore è quella delle polizze cosiddette "scomponibili", che permettono al turista di acquistare solo le coperture che vuole.

lunedì 14 marzo 2011

RCA Auto - un'assicurazione obbligatoria

La polizza RCA è l'assicurazione di responsabilità civile che dal 1969 è obbligatorio stipulare per possedere e guidare in Italia un veicolo a motore. Come tutte le polizze, quella RCA è un contratto che vincola due entità, la compagnia di assicurazione e l'assicurato a prestazioni reciproche, rispettivamente la liquidazione di un risarcimento e il pagamento di un premio. Per entrare nello specifico, questa polizza vincola la compagnia assicurativa a pagare i danni causati dall'assicurato a terze persone nel corso di un eventuale sinistro stradale e può coprire tutti i tipi di veicoli a motore, dalle moto ai camion (quindi, ovviamente, anche le auto). Con il pagamento del premio, la compagnia si assume quindi la responsabilità civile di chi guida il veicolo. Questa polizza individua tre figure interessate dalla responsabilità civile: il contraente, che è la persona che stipula e paga la polizza; l'assicurato, ovvero la persona tutelata dalla polizza; i terzi, cioè le persone coinvolte nel sinistro e che devono essere risarcite dalla compagnia.
L'assicurazione risarcisce tutti i danni al di sotto del massimale, che è il massimo risarcimento previsto in polizza. Il minimo a cui deve ammontare questo massimale, per legge, è 774,885 euro, fino ad un massimo di 2,582,284 euro. Alcune compagnie -poche in realtà- consentono anche di pagare un premio sufficientemente alto da garantire il massimale illimitato. Infatti, il massimale può essere aumentato pagando un premio più alto. Nella polizza Rc auto sono specificati tutti i dati della compagnia assicurativa e quelli dell'assicurato. E' importante essere molto precisi: le informazioni riportate sul contratto devono essere assolutamente esatte. Nel caso non lo siano, la compagnia può infatti tirarsi indietro e rifiutarsi di liquidare il risarcimento.
Esistono fondamentalmente due tipi di polizza R.C.: quella bonus malus, che può essere stipulata generalmente per le auto e quella cosiddetta "con franchigia", che vale anche per ogni altro tipo di mezzo. Bonus malus vuol dire che ad ogni assicurato viene assegnata una classe di merito che rispecchia la sua storia come conducente. Infatti, ogni due anni trascorsi senza provocare incidenti si ha diritto ad uno scatto della propria classe, mentre, al contrario ad ogni sinistro causato, la propria CU peggiora. Il premio sarà ovviamente più basso più si diventa virtuosi nella classificazione bonus malus. Le assicurazioni con franchigia, invece, hanno un premio fisso da pagare. L'assicurato potrebbe però essere tenuto a pagare di tasca propria parte del risarcimento, la cosiddetta franchigia. Infatti, se il danno è inferiore alla soglia della franchigia, la compagnia d'assicurazione non provvede al risarcimento, che diventa quindi responsabilità dell'assicurato.

Assicurazioni obbligatorie
Alcune forme assicurative sono obbligatorie: il cittadino (o la società di persone e la società di capitali) è obbligato a contrarre un'assicurazione, alcune volte potendo anche scegliere con quali società stipulare un contratto di assicurazione obbligatorio (come, ad esempio un'assicurazione di responsabilità civile per la circolazione dei veicoli), altre volte invece essendo obbligato a rivolgersi ad un'unica società, tipicamente statale (come, ad esempio, per l'INAIL, assicurazione obbligatoria per la maggior parte dei lavoratori).
A fronte dello spostarsi del rischio (dalla persona alla società di assicurazione) la persona paga un importo (detto "premio assicurativo") alla società di assicurazione che si impegna a sopportare un ben identificato rischio fino ad un determinato capitale assicurato o massimale assicurativo. I due termini (capitale assicurato o massimale assicurativo) hanno due significati diversi.