lunedì 14 marzo 2011

RCA Auto - un'assicurazione obbligatoria

La polizza RCA è l'assicurazione di responsabilità civile che dal 1969 è obbligatorio stipulare per possedere e guidare in Italia un veicolo a motore. Come tutte le polizze, quella RCA è un contratto che vincola due entità, la compagnia di assicurazione e l'assicurato a prestazioni reciproche, rispettivamente la liquidazione di un risarcimento e il pagamento di un premio. Per entrare nello specifico, questa polizza vincola la compagnia assicurativa a pagare i danni causati dall'assicurato a terze persone nel corso di un eventuale sinistro stradale e può coprire tutti i tipi di veicoli a motore, dalle moto ai camion (quindi, ovviamente, anche le auto). Con il pagamento del premio, la compagnia si assume quindi la responsabilità civile di chi guida il veicolo. Questa polizza individua tre figure interessate dalla responsabilità civile: il contraente, che è la persona che stipula e paga la polizza; l'assicurato, ovvero la persona tutelata dalla polizza; i terzi, cioè le persone coinvolte nel sinistro e che devono essere risarcite dalla compagnia.
L'assicurazione risarcisce tutti i danni al di sotto del massimale, che è il massimo risarcimento previsto in polizza. Il minimo a cui deve ammontare questo massimale, per legge, è 774,885 euro, fino ad un massimo di 2,582,284 euro. Alcune compagnie -poche in realtà- consentono anche di pagare un premio sufficientemente alto da garantire il massimale illimitato. Infatti, il massimale può essere aumentato pagando un premio più alto. Nella polizza Rc auto sono specificati tutti i dati della compagnia assicurativa e quelli dell'assicurato. E' importante essere molto precisi: le informazioni riportate sul contratto devono essere assolutamente esatte. Nel caso non lo siano, la compagnia può infatti tirarsi indietro e rifiutarsi di liquidare il risarcimento.
Esistono fondamentalmente due tipi di polizza R.C.: quella bonus malus, che può essere stipulata generalmente per le auto e quella cosiddetta "con franchigia", che vale anche per ogni altro tipo di mezzo. Bonus malus vuol dire che ad ogni assicurato viene assegnata una classe di merito che rispecchia la sua storia come conducente. Infatti, ogni due anni trascorsi senza provocare incidenti si ha diritto ad uno scatto della propria classe, mentre, al contrario ad ogni sinistro causato, la propria CU peggiora. Il premio sarà ovviamente più basso più si diventa virtuosi nella classificazione bonus malus. Le assicurazioni con franchigia, invece, hanno un premio fisso da pagare. L'assicurato potrebbe però essere tenuto a pagare di tasca propria parte del risarcimento, la cosiddetta franchigia. Infatti, se il danno è inferiore alla soglia della franchigia, la compagnia d'assicurazione non provvede al risarcimento, che diventa quindi responsabilità dell'assicurato.

Assicurazioni obbligatorie
Alcune forme assicurative sono obbligatorie: il cittadino (o la società di persone e la società di capitali) è obbligato a contrarre un'assicurazione, alcune volte potendo anche scegliere con quali società stipulare un contratto di assicurazione obbligatorio (come, ad esempio un'assicurazione di responsabilità civile per la circolazione dei veicoli), altre volte invece essendo obbligato a rivolgersi ad un'unica società, tipicamente statale (come, ad esempio, per l'INAIL, assicurazione obbligatoria per la maggior parte dei lavoratori).
A fronte dello spostarsi del rischio (dalla persona alla società di assicurazione) la persona paga un importo (detto "premio assicurativo") alla società di assicurazione che si impegna a sopportare un ben identificato rischio fino ad un determinato capitale assicurato o massimale assicurativo. I due termini (capitale assicurato o massimale assicurativo) hanno due significati diversi.


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